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venerdì 17 dicembre 2010

Politici Italiani che....

...Perepe quaqua...quaqua Perepe.
Simpaticamente Fabri Fibra (il rapper italiano) conclude la frase del suo ritornello nel brano intitolato appunto "politici italiani che..."
Forse è un fenomeno che passa da bocca in bocca, forse si forse no, forse sono le statistiche reali che lo affermano, o magari l'opinione pubblica internazionale, o nazionale. però io dico... Ma ci stiamo per caso rendendo conto quale direzione stiamo prendendo ? Il 14 dicembre 2010, il parlamento si è abilitato per dare il proprio voto di merito o demerito al governo Berlusconi  (voto di sfiducia o fiducia ). E' davvero possibile che i sette deputati (Domenico Scilipoti, l'ex Pd Massimo Calearo, l'ex Fi Paolo Guzzanti, le colombe di Fli Silvano Moffa, Maria Grazia Siliquini, Catia Polidori e Giuseppe Consolo), esseri umani in carne ed ossa come lo siamo noi, abbiano portato alla vittoria numerica del governo ormai, palesemente deceduto ? effettivamente si
Cioè, nell'arco di 24 e 48 ore, i suddetti soggetti, facenti parte di partiti diametricalmente opposti alle linee politiche del PDL, hanno improvvisamente raggiunto la saggezza assoluta, l'illuminazione somma, votando in fine, a favore della fiducia. Scilipoti ad una furtiva intervista messa in onda da "Ballarò" dichiarerà " un giorno mi ringrazierà signora, con il mio voto ho salvato il paese" io sorrido tristemente, ma come ci si può fidare di un tizio che dall'idv compagno di Di Pietro, passi al Pdl ? ma dico io, qualcosa qui puzza. Intanto penso al debito pubblico italiano, il 40% totali, dei disoccupati attualmente residenti in italia, e il 15,9% gruppo "neet" cioè non lavorano ne studiano. Secondo le analisi dell' Ocse, l'Italia è penultima fra i paesi europei riguardo l'occupazione giovanile ( e i giovani sono il futuro del paese) con il 21,7%, sotto abbiamo solo l'Ungheria con il 18,1%, stiamo sicuramente andando a rotoli. Inoltre molti "occupati" sono precari e altrettanti solo part time. e sempre di statistiche parlo (perchè rendono chiare le cose e sono dirette) la pressione fiscale in italia supera il 40% con un bel 43,5%, e questo nel 2009, chissà ora. La cosa più preoccupante, sempre per rimanere in tema economico, è che l'italia ha perso importanza e fiducia agli occhi degli investitori stranieri ( generalmente i più sostanziosi) e questi ultimi secondo il "New York Time" (notizia del 15 dicembre) stanno preparando una via di fuga per abbandonare le borse italiane, e questa si che sarebbe la bastonata che affonderebbe il "Bel Paese".  Sorrido anche quando parlano di ponte di Messina, o della Salerno- Reggio Calabria da oltre 20 anni con i lavori bloccati. Non abbiamo soldi, mancano le infrastrutture essenziali, siamo screditati all'estero, e mi fanno progetti ? ma così si prende in giro la gente, si distrae l'attenzione, per fare il cazzo che si vuole... BASTA.
certo...ok. Sulla carta rimane la loro rosea vittoria parlamentare ( per 3 patetici voti a favore), ma i fatti lasciano inappellabilmente a desiderare, siamo alla frutta. Io onestamente scendo da casa, parlo con amici, conoscenti, gente estranea, e ciò che traspare dalle parole di ognuno è "l'inadeguatezza del governo attuale.." solamente i casi disperati, i Berlusconiani ad hoc, mantengono la loro ideologia politica coerente e costante, al fianco del loro cavaliere. Forse per un adattamento al sistema, magari ci si trovano bene, forse per darsi un senso, per poter fare la "differenza", la motivazione onestamente non mi è assolutamente chiara, però li compatisco. Li compatisco perchè in fin dei conti l'uomo ha bisogno di sperare, illudersi... SOGNARE. Sono sedici anni, e dico, sedici, che però ci si limita a sognare, a galleggiare, barcollare nel buio totale. Dal lontano 1994, Berlusconi stanco dell'imprenditoria, sale al governo, promette e fa candida demagogia, e sono sedici anni, che ad ogni conclusione di capodanno ci ritroviamo con un pugno di riso in mano. Riguardo la crisi economica, magari noi abbiamo retto bene, grazie FORSE al valore dell'euro ( dobbiamo ringraziare Prodi, che ha portato la moneta in italia). Ma gli investimenti esteri sulle borse italiane stanno, come detto prima, ritirandosi. Il mercato economico italiano non è più affidabile, e il governo attuale non ha le basi ne la serietà per portare avanti una politica rinnovatrice. E non è vero che manca un piano governatore e riformatore dell'opposizione. Il pd che è il partito d'opposizione più forte in questo momento, ha delle riforme programmatiche, innovazioni tra mercato società e governo, ma non può agire se viene bloccato dalla mera e squallida compravendita dei voti. Signori, stiamo passando un periodo nero, e non ce lo possiamo permettere visto e considerato il decennio passato. Ci vuole una presa di coscienza, avere una chiara visione di ciò che è accaduto prima, e ciò che BISOGNA far ora.

Ma forse per vedere Berlusconi a casa, bisogna aspettare il suo compleanno dei 75 anni ?
Spero proprio di no. Però, ormai è troppo tardi.


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