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venerdì 3 giugno 2011

Guédelon, nostalgia medioevale

Signori questa novità che tuttavia ebbe eco nel web solamente nel vicino 8 settembre 2010, è davvero intrigante. E per chi ama la storia, potrà seriamente emozionarsi.


Nel territorio francese, un determinatissimo archeologo non sta semplicemente lavorando al suo progetto da sogno, egli sta costruendo un momento storico internazionale.

E' tipo roba da favola, ma questa è una cosa del mondo reale. Due ore a sud di Parigi in una cava abbandonata, un gruppo di appassionati lavoratori di carpentieri e storici, sta costruendo un'autentica costruzione medievale usando solo ed esclusivamente tecniche originali del tempo,le quali non vengono più impiegate da oltre 700 anni.

Costruire questo castello è il lungo sogno di Michel Guyot storico archeologo. Mentre si effettuavano le restaurazioni del Saint Fargeau castle, molto vicino dal sito di costruzione del castello, lui e il team scoprirono che nascosto in un muro del XV secolo vi era un originale porzione di muro di una fortezza medioevale del XII secolo. La scoperta piantò un seme nella mente di Guyot ispirando definitivamente ciò che ora è il castello di Guédelon, un sogno stile medioevale costruito usando tecniche edili del VIII secolo.

Il sogno che molte persone hanno classificato come folle, non richiede affatto poco tempo. Ma Guyot non si arrende e infine egli in collaborazione con l'imprenditore e co-socio Maryline Martin, il quale subito vide nel progetto un modo per accelerare l'economia locale, creare nuovo lavoro, occupare gente con allenamento reale e portando turisti nell'area, si mette all'opera.

Martin e Guyot hanno assunto un gruppo di 50 lavoratori, con regolare permesso, scelto un sito e finalmente fiondare nel suolo le prime fondamenta. La costruzione della meraviglia pseudo-storica, è tutt'altro che facile veloce e semplice. Infatti, i carpentieri hanno iniziato nel 1997, e sono 15 anni che lavorano sodo, e di completare il castello non se ne parla, se non nel periodo compreso tra il 2023 e il 2025. l'edificio impegna più tempo rispetto a quanto avrebbe impegnato ai tempi originali, dovuto all'esiguo numero di forza-lavoro e a un costante flusso di turisti.

Trovando il giusto posto
Dove puoi costruire un vero castello medievale ? nel territorio francese, ovviamente. Martin ha cercato per il migliore lembo di terra, e s'illuminò in viso quando localizzo il posto perfetto, un'abbandonata arenaria. E quale luogo più stupendo ! la miniera conteneva quasi tutti i materiali di cui necessitavano per ergere il castello dal suolo, come legno, pietra e creta. Gli unici materiali che portarono nel sito furono calcare, legno extra e calce per creare malta.



Costruendola corretta
Senza precisi piani storici e rivisitazioni, come possono essi costruire un autentico castello medievale da zero tagliato ?
Jacques Moulin, non si lasciò sfuggire la succulenta occasione di essere l'architetto principale, disegnando una costruzione che avrebbe enfatizzato le tecniche di costruzione medievali. L'obiettivo di tutto il progetto non era il castello in se ma l'esperienza di imparare e comprendere il processo.

Fra le prime sfide vi era quella di costruire secondo precisi codici e regole. Gli ingegneri moderni, non volevano certamente replicare le insicure condizioni e conoscenze edilizie del medioevo, così è stata di dovere organizzare una buona collaborazione con il comitato della sicurezza della contea francese. Alcune delle delle antiche tecniche vollero anni per essere approvate. Riguardo l'abbigliamento, anche li si volle replicare fedelmente le condizioni medioevali, i lavoratori indossano tutt'ora abiti a tema e protezioni in ogni caso approvate per i lavori svolti. Tra l'altro questo aiuta nel distinguerli dai numerosissimi turisti, ma non solo, li immedesima profondamente nell'esperienza facendola apparire più autentica.

Quindi cosa costa costruire un castello senza assistenza di meccanici, bulldozers o gli ormai usuali macchinari edili ? Una marea di prove ed errori, ricerche e corretta educazione. I lavoratori certamente non sapevano come usare un " Wattle and Doub " un antica forma usata per ergere un muro, o tecniche medievali di estrazione, così vi era un forte rallentamento dell'apprendimento di tali tecniche e abilità. I materiali di costruzione e le stesse tecniche sono state ricercate dal comitato archeologico del castello, la maggior parte prese dai manoscritti illuminati, da finestre artistiche-didattiche e documenti finanziari. Sotto la direzione del capomastro Florian Renucci, il lavoro è supervisionato per assicurare l'autenticità e l'accuratezza di ogni passo.

Aiutando l'economia
Il progetto fu fondato e attuato per i primi tre anni dagli investitori, ma dopo ciò l'intero progetto divenne autofinanziato. All'inizio, vi facevano visita esclusivamente visitatori francesi, ma ora il sito attrae gente da tutto il mondo. L'ultimo anno, più di 300.000 persone sono venute da ogni parte per vedere il Guédalon, a prescindere con guida o senza guida turistica, vi erano anche varie attività per i bambini, come il laboratorio di intaglio della pietra. Semplicemente oltre 100 miglia dopo Parigi, se ci pensate potrebbe essere un grazioso giro turistico, soprattutto per i più avventurosi.

Ecco una ricostruzione grafica del Guédelon a opera conclusa

mercoledì 1 giugno 2011

News Dal mondo Muse

Grazioso titolo, notate anche la rima !!
Ma evitando ulteriori abominevoli mie cialtronerie, girava recentemente un "rumor" una grande novità per tutti i fan boy/girls come me, dei inenarrabili Muse. Infatti a quanto pare si prospettava un'improbabile collaborazione con i Rage Against The Machine, gruppo assai epico, interrotto dalla meteora Audioslave il quale durò e sembrava promettere, ma non abbastanza (2001-2007) da lasciare il segno. Ed è un peccato, a mio parere valevano, in fin dei conti i componenti erano gli stessi degli r.a.t.m:
Chitarra- Tom Morello
Basso- Timothy Commerford
Batteria- Brad Wilk
L'unica differenza, il cantante: Chris Cornell, assai più valente, "SoundGarden" (vocalmente e melodicamente parlando) di Zack De La Rocha.

Ma facciamo un po' di storia assieme per capire le origini di questi due gruppi.

E' che i  r.a.t.m, hanno contribuito alle fondamenta dell'opera new metal fin dalla loro nascita nel 1991, di conseguenza la commercializzazione su grande scala e l'affievolimento dei toni rivoluzionari e politici dei componenti sotto un nome improprio ( Audio-slave) non ha reso come avrebbe voluto. Gli Audioslave si sono formati nel 2001 in seguito all'abbandono di Zack, che intendeva fare il lupo solitario. Gli altri decisero di proporre all'uscente cantante dei SoundGarden, Cornell, di entrare nel gruppo. Composto il quartetto, visto il passato musicale di tutti i soggetti facenti parte della band, avevamo davanti un megagruppo. Ma prima ancora di pubblicare l'omonimo album nel 2002 Chris lasciò improvvisamente la band, deluso dall'andamento dei lavori. Ma nell'estate dello stesso anno ritornò e da qui, nacquero i primi e unici 3 album, più varie collaborazioni e una candidatura al Grammy Award nel 2006 con il brano: Doesn't Remind Me. Tuttavia nonostante la fiorente attività del gruppo nel febbraio 2007 Cornell lascia la band per intraprendere la carriera da solista. A questo punto Zack De La Rocha, nonostante i dissidi passati, ritorna con il vecchio gruppo. Insomma ora è confermato, collaboreranno con i Muse.

Ciò che mi viene in mente è l'estrema differenza sia musicale che concettuale quanto ideologica delle due band. Negli r.a.t.m troviamo spesso allusioni e riferimenti politici. L'anticonformismo e l'impronta filo anarchica-comunista è evidente, chiaramente esplicita nei testi. I Muse sono tutt'altra cosa, socialmente dissonanti ma non politicamente (i due gruppi sembrano essere concordi a tal proposito). Come il sound più ricercato,coinvolgente,astronomico quasi, esso parla di vita e delusione di Dio che mai c'è e mai c'è stato, mai ci sarà, mi viene in mente Fury. Sarà curioso vedere come si plasmeranno assieme in questa collaborazione live.


Purtroppo potranno goderne esclusivamente gli americani. Chi non vuole tirarsi indietro sappia che il concerto è al "LA Memorial Coliseum" sabato 30 luglio 2011.  : )

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